Napoli e Milan: la difesa – Kjaer e Tomori bella coppia  ma KK fa per tre  

Rrahamani da una parte e Kjaer dall'altra sono gli altri protagonisti di Napoli e Milan

Napoli: la miglior difesa del campionato (3 gol subiti, meno di mezzo a partita) col miglior difensore centrale della Serie A (Koulibaly). Milan: la miglior coppia centrale (Kjaer-Tomori) e la seconda difesa come numero di gol subiti (5). Un reparto “misto” a tre formato da Kjaer, Koulibaly e Tomori non avrebbe rivali in tutta Europa. Il livello è davvero impressionante. Al centro della sua linea a quattro Spalletti di recente ha aggiunto Rrahmani, preferendolo a Manolas che ogni tanto cade in qualche distrazione: l’intuizione dell’allenatore sta pagando e non solo per il gol dell’ex veronese a Firenze. Ma anche per il miglior Rrahmani la distanza da Koulibaly è quasi impossibile da colmare. KK gioca come parla, con proprietà di linguaggio e acume, e intelligenza, sta in campo come fuori, con una padronanza mai ostentata. Davanti al suo fisico gli avversari si intimidiscono, ma nei suoi atteggiamenti non c’è mai niente di prevaricante, c’è solo la forza del ruolo.
Di là, sul fronte milanista, c’è soprattutto la sintesi della fase difensiva, la sicurezza nel prendersi responsabilità proprie accettando l’uno contro uno per permettere a Calabria e soprattutto a Hernandez di attaccare e magari di segnare in coppia (assist e gol) come è successo a Bergamo, dove Kjaer ha sofferto non poco Zapata. Il danese è andato avanti lo stesso, da solo contro quell’armadio di colombiano, perché era il modo per non perdere la superiorità numerica sulle fasce. Kjaer e Tomori fanno coppia pur giocando ognuno per conto suo, non hanno bisogno del raddoppio, sono giocatori dominanti, dotati di una personalità silenziosa e straripante (in questo ricordano proprio Koulibaly), non sono mai preoccupati, mai in affanno, hanno soluzioni di ogni tipo, nel breve, nello scatto, nell’allungo e nel gioco aereo. 

Fonte: CdS

 

 

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