Approfondimento e grafici A. Pisciotta – Fiorentina-Napoli: analisi goal subito

Approfondimento sul goal subito dal Napoli nella settima partita di Serie A contro la Fiorentina giocata il 3 settembre  alle 18.00 allo stadio Artemio Franchidi Firenze.

Goal subito – al 28′ Martinez

Il terzo goal subito in questo campionato arriva da un calcio d’angolo contro; la marcatura a zona sui calci d’angolo l’abbiamo vista molto nelle partite degli azzurri. Ma la Fiorentina ha ovviato a questa marcatura a zona con una palla al secondo palo; dove 4 uomini erano ben appostati (figura 1), ed erano in superiorità numerica, e con movimenti ben precisi hanno trovato la strada per il vantaggio viola. Infatti sul crosso molto lungo e largo Vlahovic ci arriva di piede mettendo palla al centro per il goal di Martinez; facendo passare una palla tra Koulibaly e Zielinski dove i due calciatori azzurri con un passo in più l’uno verso l’altro avrebbero potuto intercettare il passaggio (figura 2).

Zone di gioco

Non siamo di certo abituati a vedere un Napoli schiacciato nella propria area di rigore; ma c’è da dire che le squadre di Italiano hanno sempre avuto il pallino del pressing e del gioco del possesso palla. Infatti anche contro gli azzurri, la viola non ha modificato il suo stile di gioco, portando una squadra molto lunga e giocando sempre un 1vs1 in tutte le zone del campo. Certo la condizione fisica della viola era anche migliore in quanto non aveva la partita del turno infrasettimanale nelle gambe; eppure Spalletti ed il suo staff hanno saputo gestire al meglio la condizione fisica, sì soffrendo nel primo tempo, ma reagendo come spesso accade nel secondo tempo e soprattutto nei minuti finali.

Conclusioni dell’approfondimento

La conclusione vede ancora un Napoli primo in classifica con 7 vittorie su 7 partite, secondo miglior attacco con 18 goal fatti, solo dietro l’Inter (che ne ha 22, ma ne ha fatti 6 al Bologna, ndr). Ed ancora una volta miglior difesa del campionato con solo 3 goal, una statistica molto importante per il prosieguo del campionato. In quanto una solida difesa permette di incutere timore agli avversari e soprattutto permette di potersi concentrare sul reparto offensivo, per limare ancora qualche sbavatura. Ora c’è la sosta per le nazionali, dove l’Italia scenderà in campo il 6 ottobre alle 20.45 per la semifinale di Nations League contro la Spagna, mentre l’altra semifinale è Belgio-Francia.

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Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta
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