Il Napoli sbanca Firenze, conquistando la settima vittoria di fila e conserva il primato in solitario con 21 punti. Eppure la squadra viola sblocca la gara con Martinez Quarta che al volo, su assist di Vlahovic batte Ospina. Gli azzurri iniziano a spingere, prima con Lozano, parata di Dragowski. Poi Osimhen si procura il rigore che il portiere polacco prima ad Insigne e il messicano ribadisce in rete. Ad inizio ripresa i partenopei passano in vantaggio, punizione di Zielinski, colpo di testa di Rrahamani e battuto Dragowski. Napoli vicino alla terza rete in due circostanze, con Osimhen, tiro che termia sul fondo e poi con Politano, conclusione di poco fuori. Non basta il recupero alla Fiorentina per evitare la sconfitta, mentre gli azzurri conquistano tre punti d’oro. Ecco le pagelle della sfida del “Franchi”, Elmas e Di Lorenzo soli sotto la sufficienza.
Spalletti (all.) 7 – Dentro un calcio che cambia (4-1-4-1, 4-3-3, 4-2-3-1) ha un solo difetto: gli manca il joy stick, perché pure sulla punizione dell’1-2 dirige lui.
Ospina 6,5 – I guantoni per opporsi a Pulgar e Sottil aiutano a domare i pericoli.
Di Lorenzo 5,5 – Va in affanno, ma ci sta, perché Gonzalez punta dritto al cuore. Si ripiglia nel finale.
Rrahmani 7 – La sua rivincita personale: sembrava marginale, un anno fa, è «centrale» di fatto e filosoficamente. Segna e salva sulla linea: cosa chiedere di più?
Koulibaly 7 – Fa il gigante e riduce Vlahovic a pollicino con una autorevolezza da leader indiscutibile.
Mario Rui 6 – Osserva Callejon, poi Sottil, si limita al controllo, perché esagerare non è il caso.
Fabian Ruiz 7 – Per 20’ non trova la posizione, si fa spostare da Vlahovic sull’1-0, poi entra ovunque. E’ monumentale sulla girata che apre il campo a Osimhen. Un sinistro che canta.
Mertens (39’ st) sv – Al debutto, con umiltà.
Lozano 6,5 – E’ freddo sulla respinta di Dragowsky, è terribile quando sceglie l’affondo, è uno da evitare, in certe situazioni.
Politano (11’ st) 6 – Per allungare e accorciare il Napoli.
Anguissa 6 – Avendo abituato benissimo, la «normalità» disorienta. Ma si erge a diga, nella ripresa da pathos.
Zielinski 6 – L’assist su punizione e un sacrificio lodevole. Ma lui è altro.
Elmas (11’ st) 5,5 – Ahia, gli mancano le scelte giuste. Mai la generosità, però.
Insigne 6 – Il rigore rischia di diventare un problema. Non la miglior giornata e il cambio lo irrita.
Demme (25’ st) 6 – Per mettere muscoli e coperture.
Osimhen 7,5 – Fa cose che voi umani….Il rigore lo strappa alla natura, con uno scatto da centometrista; e la rovesciata (45’) fa sospirare il «Franchi» in un «ohhhhh».
Petagna (39’ st) sv – Si prende qualche minuto.
A Giordano (CdS)