Vincenzo Italiano non ci gira intorno: è consapevole del pericolo Osimehn, ma se bene che pur togliendo profondità al nigeriano ecco che «le difficoltà potranno arrivare da Insigne, Politano e Lozano. Questo Napoli è forte in tutto, ha uomini capaci di inventarsi pericoli in ogni momento, che arrivano ad ogni parte: dovremo fare la partita perfetta, concentrati e con equilibrio. Abbiamo preparato la gara per mettere in difficoltà il nostro avversario e farlo difendere». Ringrazia Luciano Spalletti per le parole spese nell’elogiare il suo lavoro – «So che ha speso belle parole per me, è un onore, ma anche lui è riuscito subito a dare un’impronta» – e subito rilancia: «Prima di tutto dovremo essere noi a non rompere questo incantesimo. Dopo così poche settimane non possiamo essere esenti dal commettere errori, ma le prestazioni ci sono, così come i margini di miglioramento. Ci siamo preparati bene per cercare di mettere in difficoltà, dopo Roma e Inter, anche il Napoli e provare a vincere». L’obiettivo, insomma, è quello di costruire un’impresa.
NESSUNO MINI LA SERENITA’. Sa bene l’aspettativa che c’è, anche da parte della città, per questa sfida, di nuovo di vertice, e la gioia è davvero tanta: «Si affrontano la prima e la quinta della classifica: per noi è una grande soddisfazione, ma siamo solo all’inizio del campionato. Qualunque il risultato maturi, non sarà decisivo per nessuna delle due squadre». Quello su cui il tecnico viola si sente di garantire è la professionalità di Dusan Vlahovic, sempre al centro del ciclone per una firma sul prolungamento di contratto che ancora non c’è. «Si tratta di una questione sua personale e io posso dire poco: il ragazzo comunque ha dimostrato di avere carattere da vendere riuscendo a isolarsi dalle situazioni esterne. Sta trattando dall’inizio del campionato e le sue prestazioni parlano al suo posto. Io vedo il solito Dusan, sempre concentrato, tranquillo. Se auspico che arrivi presto il rinnovo? A me interessa la serenità del ragazzo, poi la società farà i suoi interessi. Di sicuro non permetteremo a nessuno di rovinare quello che stiamo creando».
COSE IMPORTANTI. Italiano non potrà contare su Castrovilli, mentre Saponara è uscito dal campo a Udine con qualche problemino – «ha lavorato a parte per una infiammazione al collaterale durante la gara» -, ma tutto il resto del gruppo sta bene. «Gonzalez torna dopo la squalifica, mentre il dinamismo e la qualità di Torreira non li scopro certo io. Lucas sta cercando di spingere forte durante la settimana per alzare la condizione. Callejon? Fin qui è l’unico esterno che ancora va a caccia del gol, ma con la sua intelligenza tattica saprà presto trovare il guizzo giusto». Quanto agli obiettivi da inseguire, anche il tecnico viola pian piano comincia ad alzare l’asticella: «Il presidente ha detto di voler stare nella parte sinistra della classifica. Nel momento in cui la squadra crescerà e continuerà ad esprimersi così, credo che non ci saranno limiti: mantenendo i piedi ben saldi a terra e la carica della gente potremo fare cose importanti».
A cura di Francesca Bandinelli (CdS)