Dopo le gare europee si pensa subito al campionato, dove tra le sfide, spiccano su tutte Torino-Juventus, Atalanta-Milan e Fiorentina-Napoli. Per gli azzurri occasione di riscatto dopo la sconfitta contro lo Spartak Mosca, ma anche una prova per confermare quanto di buono visto in campionato. Di questo e non solo ilnapolionline.com ha intervistato il giornalista di Dazn Alessio De Giuseppe.
Come nasce la tua passione per il giornalismo? “Nasce sin da bambino, mentre gli altri ragazzi della mia età giocavano, io seguivo sempre i telegiornali, compreso lo sport. Io da sempre sono stato un appassionato di calcio, ma non solo, questo inevitabilmente mi ha portato a seguirlo fino a diventare una passione vera e propria”.
Segui spesso le gare da bordo campo. Quali sono le differenze, rispetto a noi nel vederle a casa oppure sugli spalti? “Le differenze? A bordo campo ascolti le parole degli allenatori, ma anche dei calciatori e il più delle volte, scopri un mondo nuovo che inevitabilmente è un’esperienza. I dettami tecnico-tattici dei mister, oppure quello che si dicono i giocatori, durante la gara, sono esperienze per chi fa il nostro mestiere. Io credo che sia un modo diverso nel seguire il calcio, con l’aggiunta che è da vicino e aggiorni gli spettatori che stanno a casa”.
Hai avuto l’occasione di intervistare dopo Spezia-Milan, Daniel Maldini, figlio di Paolo. Che idea ti sei fatto del figlio d’arte? “Daniel Maldini mi ha dato l’impressione di essere un ragazzo con la testa sulle spalle. Un professionista dentro e fuori dal campo, non sembra un ex ragazzo della Primavera, ma un veterano a tutti gli effetti. Secondo me ha ampi margini di crescita, però a fine gara, era un mix di emozione, però con tanta voglia di crescere e apprendere al tempo stesso dai big della rosa del Milan. Per me ha tutto per farlo, deve solo crescere e proseguire su questa strada”.
Sarai a bordo campo per le sfide del Napoli contro Fiorentina e Torino. Un idea sul momento della squadra di Spalletti? “Se escludiamo la sconfitta contro lo Spartak Mosca, gara decisa da diverse situazioni contingenti, credo che l’inizio del Napoli sia molto positivo. In campionato, la squadra azzurra, è partita con il piede giusto, Spalletti ci ha messo tanto del suo. Anguissa è stato un acquisto davvero importante, c’è tutto, forza fisica, dinamismo e anche tecnica. Anche Osimhen è il valore aggiunto di questa squadra. Oggi penso che gli azzurri sono partiti con il piede giusto e ci sono le premesse per far bene per il resto della stagione. Oltre le milanesi, le romane, ci sono anche i partenopei, oltre a capire se la Juventus riuscirà a recuperare punti in campionato”.
Infine questa è stata la settimana delle coppe Europee. Chi le tue personali favorite in Champions League e l’Europa League? “Per quanto riguarda l’Europa League, escludendo ieri, il Napoli, ha i mezzi per poter far bene e andare avanti nella manifestazione internazionale. Ci aggiungerei il Leicester e il Lione. In Champions League invece il Bayern Monaco, il Psg e il Manchester City, per le qualità dei singoli e il valore delle rispettive squadre”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
RIIPRODUZIONE RISERVATA ®