Approfondimento e grafici A. Pisciotta – Napoli-Spartak: analisi dei goal fatti

Approfondimento sui goal del Napoli nella seconda partita  del girone C di Europa League contro lo Spartak Mosca giocata il 30 settembre alle 18.45 allo stadio “Diego Armando Maradona” di Napoli.

Primo goal (1-0) – al 1′ Elmas
1 – Cross di Insigne, vantaggio degli azzurri

Primo goal che arriva nei primi secondi di gioco con palla che arriva sulla sinistra al capitano Insigne; che vede il movimento di Politano sul secondo palo (figura 1). Palla un po’ troppo profonda sulla quale interviene il portiere russo, alla quale gli sfugge la palla di mano; dove sopraggiunge Elmas che porta in vantaggio gli azzurri. Ma già dal cross di Insigne si vede il macedone che occupa lo spazio fuori area lasciato dal movimento di Zielinski.

Secondo goal (2-3) – al 93′ Osimhen

Secondo goal che arriva da una azione che abbiamo visto spesso durante la partita, ovvero, passaggio di Di Lorenzo verso l’esterno del campo (figura 2), ed inserimento verso il lato centrale e non in sovrapposizione. Durante il movimento c’è l’inserimento di Lozano centrale così da bloccare il difensore avversario. E mentre Di Lorenzo riceve palla all’interno dell’area Lozano va incontro ed Osimhen da rapace d’area qual è resta libero da marcatura. Il terzino lo vede, lo serve, e gli azzurri accorciano le distanze forse un po’ tardi.

Conclusioni dell’approfondimento

Ancora una volta si è vista la grinta ed una reazione del Napoli, su questo dobbiamo riconoscerne il merito a mister Spalletti. Basti pensare come esempio la sostituzione di Insigne al 41′ minuto, con gli azzurri in difficoltà; il capitano arrivato vicino la panchina è andato a dare la mano al mister capendo che la sostituzione non era una bocciatura; bensì ricercare un equilibrio tattico, e magari anche un po’ di prevenzione per domenica. Il capitano ormai caratterialmente maturo ha compreso subito la situazione, anzi qualche secondo dopo si è anche arrabbiato per il brutto intervento su Manolas; grinta e cuore c’è l’ha anche Elmas che ha cambiato tre ruoli.

Gli azzurri sono inciampati in una partita che sulla carta poteva essere facile, ma nel calcio ormai anche con questa partita abbiamo imparato che nessuna partita è facile. Questa sconfitta non ha ancora compromesso la qualificazione per l’Europa League, ma ha rallentato la stessa; anzi ha fatto sì che le prossime partite, a partire da domenica contro la Fiorentina, non si sottovaluti l’avversario e che la concentrazione resti sempre alta. Forse il goal al primo minuto ha abbassato la concentrazione degli azzurri, che hanno dovuto subire lo “schiaffo” dell’espulsione per iniziare a capire che qualcosa non andava nel verso giusto.

Ora appuntamento a domenica alle 18.00 contro la Fiorentina di mister Italiano, per continuare l’imbattibilità in campionato; soprattutto ritornando a non subire goal, che è ciò che ha fatto la differenza fino ad ora.

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Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta
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