Alle tredici, mentre Insigne era a tavola con i compagni, il presidente azzurro e Pisacane sono entrati in una sala riservata, hanno cominciato a chiacchierare, l’hanno buttata sull’ironia, hanno scherzato e poi hanno affrontato l’argomento più serio del momento, quel contratto che scadrà (scadrebbe) a giugno 2022 e che invece va rinnovato, presto. Chi ha tempo non aspetta tempo e De Laurentiis, che seguendo la propria strategia ha voluto entrare nel vivo della stagione, prima di sbilanciarsi, ha rotto gli indugi, si è preso la fascia di capitano e simbolicamente l’ha (ri)consegnata a Pisacane, affinché la girasse a Insigne per sempre: contratto quinquennale – quindi fino al 2026, quando il principe del gol avrà 35 anni – la stessa cifra riconosciutagli sino ad ora (cinque milioni di euro circa, spiccioli più o meno) e un ponte con il quale attraversare assieme questo universo, per tentare di conquistare altro ancora dopo le Coppe Italia e la Supercoppa.
Fonte: A. Giordano (CdS)