Diego fu re di Mosca: nel 1990 il blitz nella Piazza Rossa blindata  

Il Napoli cercherà di sfatare il tabù Spartak Mosca

La Piazza Rossa tutta per Diego. Accadde circa 31 anni fa (6 novembre 1990), la sera della vigilia di Spartak-Napoli. Il giorno successivo gli uomini di Bigon conclusero proprio a Mosca l’avventura di Coppa Campioni, eliminati da Shalimov e compagni (0-0 all’andata, stesso risultato al ritorno degli ottavi, ma 5-3 dopo i rigori). E la notte “brava” (si fa per dire) di Diego si svolse nel perimetro della piazza più famosa in Russia, però chiusa al pubblico in vista delle celebrazioni per l’anniversario della Rivoluzione d’Ottobre. Avvolto in una voluminosa pelliccia nera, il Pibe fu riconosciuto da un’incredula guardia che, al diavolo il protocollo, accompagnò Maradona e l’allora consorte in un lungo giro sotto un’abbondante nevicata e un fioccare di flash. El Diez era arrivato solo poco prima, viaggiando in solitaria su di un aerotaxi noleggiato da Ferlaino, poiché non s’era presentato al check-in riservato alla squadra (nel match fu relegato inizialmente in panchina). Tornando all’attualità, stasera in campo al Maradona lo Spartak di Rui Vitória rimaneggiato: assenti Larsson, Rasskazov, Kutepov, Maslov, Zobnin, Hendrix e Melkadze. Il centrocampista Bakaev: «Spero che Dio possa darci una mano…». 

Fulvio Padulano (CdS)

 

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