18 punti nelle prime 6 gare di campionato, a Luciano Spalletti non era mai successo, neanche negli anni migliori. Prima di quest’anno, la sua migliore partenza era stata quella della stagione 17/18 con 16 punti dopo sei partite. Il miglior Spalletti della storia, insomma. Non solo carico a pallettoni con le parole, si direbbe, ma anche sul campo fa valere la sua forza. Questo Napoli ha lo stesso cammino del terzo Napoli di Sarri e ha già messo in riga un bel po’ di nobili predecessori sulla panchina azzurra: 5 vittorie e un pareggio sono stati il bottino di Amadei (57/58), Chiappella (nel 1970/71 mise insieme ben cinque vittorie 1-0 e uno 0-0), Mazzarri (12/13) e Benitez (13/14). Nei sette anni dell’epopea Maradona, il miglior cammino iniziale fu nel 1987/88. Il miglior score di Ancelotti e Gattuso, invece, dopo le prime sei partite è stato di 15 punti. Insomma, nella storia del club azzurro Luciano Spalletti è già riuscito ad entrare. Per quel che conta. Il Napoli di Sarri, per la cronaca, si fermò alla nona giornata, con un pareggio in casa contro l’Inter. Allenatore? Proprio il tecnico di Certaldo. Fu la famosa notte in cui Sarri ribattezzò Spalletti ministro della difesa.
Il Mattino