Centrocampo azzurro: Anguissa tra diga e muraglia, pendolo Zielinski

Eleganza e sostanza. Questo è il centrocampo del Napoli. La sensazione è che Anguissa riesca a far bene e a fare esaltare i due piedi educati e tecnici di Fabian e Piotr. Il mattino vota così la mediana azzurra:

7 Anguissa 

Meno appariscente di altre volte, ma non sbaglia una giocata e recupera, comunque, un buon numero di palloni. Diga corporea tra Deiola e Strootman poca bellezza e tanta praticità. Ormai si sente addosso il ruolo come la giacca passata dal fratello maggiore. Però, piazzato lì, è una muraglia. 

6,5 Fabian Ruiz 

Marin gli monta una marcatura asfissiante, dialoga con Spalletti per trovare soluzioni, riscontrando qualche difficoltà per liberarsi dalla schermatura. Poi decolla, mostrando il suo solito cervellone geometrico, anche se forse stavolta gli manca il guizzo illuminante. 

7 Zielinski 

Recupera una gamba che sostiene le giocate: scappa, sul gol del vantaggio, meravigliosamente alle spalle del centrale e mette dentro per il gol di Osimhen. Bella gara anche in fase di recupero palla, è il pendolino che tramuta costantemente il 4-3-3 in un 4-2-3-1. Esce dolorante.

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