Approfondimento sulla difesa dello Spartak Mosca per la seconda partita di Europa Laegue contro il Napoli che si giocherà il 30 settembre alle 18.45 allo stadio “Diego Armando Maradona” di Napoli.
Alcuni spazi difensivi
La difesa dello Spartak lascia molti buchi per le ripartenze, ne abbiamo rilevati alcuni nelle ultime partite giocate dalla squadra russa. In una ripartenza del Khimki, vediamo la difesa scappare all’indietro lasciando alcuni spazi sia al movimento dell’attaccante, sia all’inserimento del centrocampista avversario (figura 1); i movimenti che potrebbero essere ricoperti dagli azzurri Osimhen, ed Elmas, con il supporto di Insigne e Lozano o Politano. Ben diverso contro il CSKA Mosca, nel derby la difesa era più bassa ma molto in disordine; infatti abbastanza sfalsata e non in linea permetteva agli avversari, di attaccare la profondità guardando già la porta (figura 2 e 3). Gli azzurri potrebbero attaccare questa profondità con molti giocatori lì avanti, gli stessi nominati prima per le ripartenze e verticalizzazioni veloci che lo Spartak sembra soffrire molto.
Distanza fra due reparti
Altro grande errore, da cui gli azzurri potranno trarre vantaggio è il molto spazio lasciato dalla squadra russa tra la difesa ed il centrocampo. In due partite hanno lasciato molto spazio tra i due reparti, dove nel primo caso la squadra avversaria con un uno-due ha è andata al tiro in porta (figura 4). Diversamente nel secondo caso (figura 5), l’attaccante avversario si abbassa tra i due reparti per ricevere palla girarsi ed avere sia l’opportunità del tiro in porta, sia l’inserimento degli esterni d’attacco. In entrambi i casi i calciatori più agevolati a ricoprire tale ruolo sono vari, a partire dal capitano Insigne, passando per Zielinski, che piano piano sta crescendo in prestazioni; passando per Elmas e Politano, o addirittura potrebbe trovarsi Anguissa in quella posizione. Come in alcune situazioni si è trovato sia contro la Sampdoria in pressing, sia contro il Cagliari.
Conclusione dell’Approfondimento
In conclusione gli azzurri dovranno continuare sulla scia dell’entusiasmo, e dimostrare ancora la forza di questo gruppo che diventa ad ogni partita sempre più solido. Spalletti dal canto suo conosce già il campionato russo, con l’esperienza allo Zenit, ma sa che non bisogna sottovalutare mai l’avversario. Seppur le statistiche sono dalla sua parte contro lo Spartak, infatti il tecnico ha affrontato 10 volte, riuscendo a vincere 5 volte, pareggiandone solo 2 e perdendo 3 volte; con addirittura 25 goal fatti e 16 goal subiti contro lo Spartak. Ricordando la nuova regola per l’Europa League, dove la vincente del girone accederà direttamente agli ottavi di finale; invece per le seconde del girone ci sarà lo spareggio con le terze in classifica dei gironi di Champions League. L’appuntamento è per giovedì alle 18.45, al “Diego Armando Maradona” di Napoli per la seconda giornata di Europa League contro lo Spartak Mosca.
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Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta
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