Approfondimento sul Napoli nella quinta partita di Serie A contro la Samprdoria giocata l’ 23 settembre alle 18.30 al “Luigi Ferraris” di Genova.
Primo Goal – al 10′ Osimhen
Primo goal che nasce da una palla recuperata da Osimhen nei pressi del centrocampo; l’attaccante azzurro conscio che è più bravo in campo aperto, piuttosto che come portatore di palla, la passa ad Insigne sulla fascia sinistra (figura 1), e va in attacco alla profondità. Il capitano azzurro arrivato al limite dell’area alzando la testa, vede il contro-movimento del 9 azzurro, che attaccando il secondo palo (figura 2), e con la complicità e l’errore dell’estremo difensore blucerchiato, porta in vantaggio i suoi.
Secondo Goal – al 39′ Ruiz
Secondo goal che arriva dalla fascia destra, dove il ” Chucky” è molto in forma, infatti alzando la testa pesca con un passaggio centrale Insigne (figura 3), dove effettua spesso quel taglio. Il capitano trovatosi di spalle, preferisce giocare con i compagni (figura 4), piuttosto che rendersi protagonista. E risulterà la scelta giusta, infatti in supporto arriva Ruiz che con un sinistro chirurgico infila per il raddoppio; arrivando una soddisfazione personale dopo il palo colpito domenica contro l’Udinese.
Terzo Goal – al 50′ Osimhen
Terzo goal che parte da un azione personale del capitano azzurro che portando palla si accentra, verticalizza per Osimhen, che subito trova Zielinski a supporto; sullo stop pensa al tiro, ma vedendosi chiudere lo specchio della porta dall’avversario, apre il gioco per Lozano. Nel frattempo Insigne ha continuato la sua corsa per tagliare centralmente la difesa avversaria, mentre Osimhen si trova quasi sul dischetto del rigore per ricevere il passaggio di Lozano. Sembra quasi la fotocopia del secondo goal (figura 4), solo con Insigne ed Osimhen a parti invertite.
Quarto Goal – al 59′ Zielinski
Quarto goal che nasce da un recupero palla di Anguissa fuori area che apre direttamente per un Lozano scatenato sulla fascia; mentre al centro area si ripete quanto successo al secondo e terzo goal; ovvero con un uomo azzurro sul dischetto, Insigne, ed un più avanti, Osimhen. Solo che adesso la scelta dell’esterno ricade sull’appoggiare palla al limite dell’area; Zielinski con un ottimo controllo fa passare la palla di fianco al difensore e sul primo palo, dove il portiere non può arrivare in quanto non ha visto partire la palla.
Conclusione dell’approfondimento
Questo Napoli ha meritato pienamente le cinque vittorie in campionato e la testa dello stesso a punteggio pieno. Infatti le due partite dove è partito in svantaggio ha mostrato carattere reagendo e ribaltando le due partite (Genoa e Juventus); dove tra l’altro sono le due partite dove si è subito i due goal fino ad oggi, risultando essere la miglior difesa. Mentre nelle altre partite ha avuto sempre la forza di creare tanto, attraverso l’equilibrio tattico che Spalletti ha dato a questa squadra, senza dimenticare le parate importanti che Ospina ha effettuato durante la partita, dove due di queste erano di un livello di difficoltà alto.
Ora testa a domenica alle ore 20.45 dove al “Diego Armando Maradona” arriva il Cagliari dell’ex tecnico azzurro Walter Mazzarri. Cagliari che proverà a fare la sua partita e fermare la corsa del Napoli, corsa che non può fermarsi, anche perchè giovedì 30 si ritorna in campo per la seconda di Europa League contro lo Spartak Mosca.
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Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta
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