Il Napoli, dopo il successo di Udine, cercava conferme sul campo della Sampdoria dell’ex Quagliarella. Osimhen spreca la palla del vantaggio, calcia male tutto solo. Il nigeriano, però alla seconda occasione, non sbaglia, sfrutta al meglio l’assist di Insigne che è un cioccolatino. I liguri reagiscono e sfiorano più volte il pari, ma Ospina si supera Adrien Silva e su Yoshida. Il raddoppio è un azione di rimessa, Insigne fa la sponda per Fabian Ruiz che con un diagonale batte Audero. Nella ripresa subito la terza rete con Lozano che mette al centro per Osimhen che segna da pochi passi. La partita ormai è in ghiacciaia e arriva il poker, con il missile sotto l’incrocio di Zielinski. Nel finale i partenopei vanno vicino alla quinta rete, con Osimhen, Ounas e Mario Rui, ma un successo che regala di nuovo il primato in solitario. Ecco le pagelle della sfida del “Luigi Ferraris”.
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Ospina 7 – Il Napoli vince con merito, ma se la gara viene indirizzata al meglio, il merito va al portiere colombiano. Strepitoso sui tiri di Adrien Silva e dopo neanche un minuto su Yoshida. Per il resto bene anche con i piedi e nelle uscite in presa alta. E’ tornata una sicurezza.
Kolibaly 7 – Caputo e Quagliarella, davanti al difensore senegalese, davvero non l’hanno vista mai. Insuperabile e concentrato di testa e nei contrasti. Adesso si può classificare tra i primi difensori al mondo.
Rrahamani 6,5 – Peccato che è uscito ad inizio ripresa, perchè Caputo, fa fatica a superarlo. L’ex di Empoli e Sassuolo è costretto a far fallo in attacco. Gioca con sicurezza e naturalezza al tempo stesso.
Mario Rui 6,5 – Il terzino portoghese, soffre a tratti Candreva, ma poi gli prende le misure e lo limita alla distanza. Nella ripresa non perde più un duello e per poco non segna nel finale di gara. A questi livelli è l’arma in più sulla corsia mancina.
Fabian Ruiz 7 – Il centrocampista spagnolo, spesso criticato, anche pesantemente, ha trovato finalmente la continuità in mezzo al campo. Recupera e smista palloni in mezzo al campo. Splendido il diagonale dove supera Audero. Nel finale da una mano in difesa e non sbaglia un intervento.
Anguissa 8 – L’ex di Fulham e Villarreal era arrivato con un po’ di scetticismo, ma più perchè non si conosceva il suo valore. Da quando c’è lui la mediana del Napoli ha un leone che ruggisce e con tecnica. Il quarto gol nasce da un recupero palla e assist per Lozano. Una furia che viene dall’Africa.
Lozano 7 – Al messicano, che ricordiamo, non aveva fatto la preparazione in Abruzzo, oggi è mancato solo il gol. Per il resto devastante sulla destra, dove mette in mezzo palloni invitanti e fornisce due assist nella ripresa. Il “Chucky” sta tornado.
Zielinski 6,5 – Il polacco inizia la gara con un pizzico di fatica nell’impostare, dettato anche dalla condizione che ancora non perfetta. La seconda e la terza rete parte da lui e poi chiude la gara con un missile sotto porta.
Insigne 7 – Il capitano è la luce del Napoli. Il primo gol nasce da un assist davvero perfetto per Osimhen. Poi va vicino alla rete personale, parato da Audero. Non contento fornisce l’assist per Fabian Ruiz. Nella ripresa non smette di giocare e cerca il gol per ritrovare la fiducia. Esce tra gli applausi della sua gente.
Osimhen 7 – Il nigeriano inizia la gara con un gol clamorosamente mangiato e sembrava una gara stregata. Poi dopo un po’ sblocca la gara andando in spaccata. Cerca sempre lo scatto e l’attacco alla profondità. Realizza ad inizio ripresa la doppietta e va vicino alla tripletta, sarebbe stata la prima personale. Ormai è un cavallo pazzo che sta crescendo di partita in partita.
A cura di Alessandro Sacco