Che sia un difensore centrale insuperabile non è una novità, ma che Koulibaly sia anche bomber un po’ stupisce! Spalletti lo ha più volte elogiato indicandolo come esempio da seguire per i compagni e definendolo il comandante dopo il successo di Udine. Insomma, un leader, di certo un trascinatore in quest’avvio di stagione.
Koulibaly, insieme a Di Lorenzo, è quello che finora non ha saltato neanche un minuto tra campionato e Europa League: cinque partite su cinque, tutte dall’inizio alla fine, 450 minuti più i recuperi. Indispensabile, fondamentale, il pilastro della difesa che chiude tutte le falle, le prende sempre di testa e imposta palla a terra in verticale come chiede Spalletti. Un’arma letale quando si spinge in attacco. Già al top della condizione Koulibaly contro la Samp sarà atteso da un altro compito non semplice: guidare la difesa del Napoli contro il tandem d’attacco blucerchiato formato da Quagliarella e Caputo.
Il Mattino