Faouzi Ghoulam è «rinchiuso», poverino, dentro una bolla che sa di infermeria, da quattro anni: sta per uscirne pure lui, rinnovato nei legamenti, rinfrescato nell’umore, elasticamente proiettato verso un futuro migliore, dopo tutte queste sciagure e i quattro interventi chirurgici affrontati nel suo ultimo quadriennio. Potrebbe fargli compagnia Lobotka, che non appena ha avuto la possibilità di rivedere la luce del campo, dopo una stagione e mezza – quelle alle spalle – ad annusare sistematicamente il pericolo della panchina, si è preso una contrattura in Nazionale. Sarà anche più complesso poi districarsi in questa famiglia multiculturale allargata del Napoli, ma sapere di ritrovarsi i 131 gol di Mertens certo aiuterà ad affrontare il disagio dell’abbondanza.
Fonte: A. Giordano (Cds)