La vittoria al fotofinish contro la Juventus ha fatto puntare i riflettori sulla Primavera del Napoli. In panchina siede Frustalupi, che è stato già in azzurro negli anni di Mazzarri come suo storico secondo. Ma oltre al merito dell’allenatore c’è quello dei ragazzi, che hanno subito messo alle spalle l’anno passato in Primavera 2.
Il sigillo sulla vittoria con la Juventus porta la firma inconfondibile di Ambrosino. Il talentino di Procida indossa la maglia numero 10 ed è il giocatore di maggiore qualità lì davanti. Già tre gol in stagione (quello al Bologna prima della doppietta di Torino) e una valanga di giocate di qualità. Il peso offensivo del Napoli si appoggia tutto o quasi sulle sue spalle e le aspettative sono state fin qui mantenute.
A evitare il peggio, invece, ci pensa Idasiak: portiere già nell’orbita della prima squadra. Non è un mistero, infatti che Spalletti abbia già adocchiato il portierino azzurro per tenerlo in considerazione come alternativa ai due big Meret e Ospina. Con le sue parate in Primavera, infatti, Idasiak si sta distinguendo nella sua categoria e già sogna di esordire con i più grandi entro la fine della stagione.
Da non sottovalutare anche Vergara, un 2003 che sta conquistandosi spazio partita dopo partita. Non ruba l’occhio subito, ma si fa apprezzare per giocate di qualità e una personalità da veterano. Frustalupi lo sta inserendo poco alla volta nelle rotazioni della sua Primavera con l’obiettivo di farlo diventare un titolare fisso da qui a qualche settimana.
B. Majorano (Il Mattino)