Da Carmine a Victor. Passando per Vincenzo, Pippo, il Pampa, Dino, David, Francesco detto Checco, Momo, Edin e Maurito: che grande storia d’amore, quella tra Spalletti e gli attaccanti. Micidiali, straordinari come Icardi, Dzeko e Salah o addirittura fuoriclasse: come Totti, Checco, il re di una Roma che faceva scintille. In principio, dicevamo, fu Carmine Esposito: è lui, il capostipite di questa saga inaugurata all’Empoli nel 1998. Ovvero, l’anno di nascita di Osimhen: il più giovane leone della stirpe che a Leicester ha lasciato impronte in terra e in cielo. Volando a 2 metri e 52 centimetri per inchiodare con la testa ossigenata il 2-2 della gioia. «Diventerà superbomber, extrabomber».
Fonte: F. Mandarini (CdS)