Si aspettano momenti così, si aspettano queste partite. Ed è vietato «distrarsi» o, peggio ancora, lasciare che inconsciamente l’Europa League scivoli al fianco dei pensieri del Napoli, che diventi qualcosa che toglie forza ed energie ad altro. Non è così che deve essere, non è così che sarà. Perchè c’è una «fame» di troppi anni, almeno i due di Luciano Spalletti. « È da quando è cominciata la stagione che inseguiamo momenti attraenti e stimolanti: eccoli qua, in seguito, prima la Juventus, poi il Leicester, poi le altre gare che ci attenderanno. Siamo sulla bicicletta che volevamo». E pedalare, andando all’incontro all’infinito, è una missione da regalarsi.