Difficile che Spalletti rischi Insigne domani con il Leicester. Stamane deciderà se portarlo in Inghilterra ma le chance che possa giocare in Europa League sono davvero poche. D’altronde, gli impegni sono talmente tanti che tirare il fiato non farà male al capitano. E lì davanti le soluzioni ci sono. E pure tante. L’abbondanza può dunque spingere Lucianone a frenare le voglia di Insigne che, per come è fatto, pure la partitella a Castel Volturno fatica a non giocare. Non se la passa assai meglio Mario Rui che anche ieri mattina non è riuscito ad allenarsi col gruppo. In ogni caso, nessuna emergenza e nulla che farà fasciare il capo a Spalletti. Ci sono Udinese, Sampdoria e Cagliari una dopo l’altra e dunque un po’ il fiato dovrà essere tirato. A turno. Ovvio che è complicato trovare il sostituto di Insigne ma è assai probabile che Spalletti punti su Lozano, soprattutto se Zielinski non dovesse ancora dare segnali di aver recuperato: in quel caso, sulla trequarti potrebbe giocare di nuovo Elmas a cui va data una prova d’appello dopo il flop con la Juventus. Ma se davanti, Luciano si aggrappa alla fantasia e all’ispirazione (c’è anche Ounas che non cerca altro che occasioni per mettersi in mostra), è lì sulla sinistra che c’è il vero dilemma: punterà su Malcuit (piede invertito, può farlo), farà esordire Juan Jesus o cambierà lo schieramento? L’allenamento di questa mattina servirà a capire un po’ di cose, anche se quello di ieri ha cominciato a dare delle indicazioni. P. Taormina (Il Mattino)