Dici Leicester e non puoi non pensare al miracolo sportivo di cinque anni fa. Il primo e unico titolo vinto dalle foxes (le volpi) in quasi 140 anni di storia. Un capolavoro targato Claudio Ranieri. Un trionfo inatteso, contro ogni pronostico, con alla base la forza del collettivo ed in più due giocatori straordinari: il centravanti Jamie Vardy e il centrocampista offensivo Riyhad Mahrez, due fenomeni, due trascinatori, due leader.
Un ciclo fantastico, un cerchio destinato a chiudersi e non soltanto per motivi anagrafici. Da quella favola alla squadra di oggi sono cambiate tante cose: i tecnici, i calciatori ma soprattutto lo spirito e la voglia di vincere. Inevitabile sindrome di appagamento, certo, ma soprattutto il “crollo” è figlio della tragedia registratasi il 27 ottobre 2018: l’elicottero del presidente Vichai Srivaddhanaprabha si schiantò al suolo nel piazzale del King Power Stadium. La morte del boss mise fine al periodo d’oro. Di quel gruppo incredibile sono rimasti l’inossidabile Vardy, il portiere Schmaichel, e i centrocampisti Amartey e Albrighton.
Il Mattino