Il calcio è come sempre una grande occasione, oppure una favola, per i calciatori di mettersi in mostra. Tutto ciò riguarda i professionisti, ma anche i giovani che cercano la grande occasione. Tra i giocatori potrebbe essere il caso del classe 2005 Gianluca Menna che quest’anno giocherà a Cosenza e ilnapolionline.com lo ha intervistato.
Dopo la Salernitana, quest’anno giocherà nel Cosenza. Cosa ti ha spinto a dire di sì al club calabrese? “Dopo l’esperienza alla Salernitana, ho accettato il Cosenza perché è un club che punta molto sui giovani. Per me sarà un onore di far parte di questo storico club e comincerò a giocare con la squadra Under 17. Poi passo dopo passo cercherò di arrivare in prima squadra. Un altro motivo del mio sì è la presenza nella prima squadra di Luca Palmiero. Calciatore che ammiro davvero tanto e mi piacerebbe arrivare ai suoi livelli”.
Nel tuo ruolo di centrocampista, in passato di attaccante, quale giocatore ti sei sempre ispirato? “Venendo dal settore giovanile del Napoli, non posso che dire Lorenzo Insigne. Lui da sempre è un ispirazione, non solo per me, ma per molti giovani azzurri. In passato ho giocato da esterno d’attacco, adesso sono una sorte di mezz’ala. Ovviamente cercherò di dare il massimo e l’ultima parola, come sempre spetta al mister l’ultima parola”.
Tornando alla Salernitana, quali sono gli aspetti positivi e negativi che ti porti dell’esperienza precedente in vista del Cosenza. “Sono contento di essere stato alla Salernitana, perché comunque è stata un’esperienza che mi ha formato molto. Purtroppo a causa della pandemia, si è potuto giocare pochissimo. A Cosenza cercherò di dare il massimo e devo ringraziare il direttore Sergio Mezzina che mi ha portato qui e punterò a far bene. Forza Cosenza”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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