Approfondimento sul Napoli nella terza partita di Serie A contro la Juventus giocata l’ 11 settembre alle 18.00 al “Diego Armando Maradona” di Fuorigrotta.
Goal fatti
Analizzando i goal fatti dagli azzurri possiamo riscontrare molte cose positive oltre la vittoria finale della partita. Grazie al pressing di Ruiz che ha recuperato palla per passarla ad Insigne e con l’errore di Szczęsny nel non aver bloccato la palla, arriva il tap-in di Politano. Ma in questo goal c’è anche una chiave della partita, ovvero quella che la punta centrale azzurra, Osimhen (figura 1),veniva spesso incontro per rompere la linea difensiva avversaria, così da facilitare l’inserimento dei compagni.
Nel secondo goal invece c’è la riprova della supremazia azzurra, infatti a fine partita i calci d’angolo saranno 13 a 1 per i partenopei. Ciò vuol dire ampliare le possibilità di poter fare goal. E nel caso del vantaggio di Koulibaly, si nota la posizione di partenza del difensore (figura 2), che addirittura si va a posizionare dietro il portiere avversario, così da essere l’uomo più difficile da marcare. E’ vero c’è stato anche il tocco errato di Kean che ha facilitato il goal, ma da buon “rapace” d’area Koulibaly ha insaccato il vantaggio e portato la squadra a vincere la partita.
Goal subito
Il goal subito è una distrazione mentale di Manolas che, seguendo il suggerimento di Di Lorenzo che batteva il fallo laterale, gli ha suggerito di andare verso il portiere per girare il gioco, quando poteva appoggiarsi tranquillamente di nuovo al terzino azzurro il quale avrebbe potuto giocare tranquillamente, con l’altro difensore centrale Koulibaly totalmente solo. Il fallo laterale ha ricordato subito l’errore commesso l’anno scorso contro il Sassuolo al 93′ quando si subì il goal del pareggio. Ma stavolta la squadra può dire di aver ribaltato la situazione in maniera egregia, vincendo la partita e portandosi a 9 punti in classifica.
Conclusioni dell’approfondimento
Al termine della gara c’era tanto entusiasmo da parte degli azzurri per un risultato fortemente voluto, ne danno nota le statistiche che pendono tutte dalla parte dei partenopei. Infatti dal possesso palla di circa 67% contro il 33%, passando per i calci d’angolo 13 a 1, per non dimenticare i tocchi 803 a 487 e i passaggi 627 contro i 312 dei bianconeri. Partita degna di nota l’ha giocata anche il neo acquisto Anguissa, che ha fatto registrare circa il 96% di passaggi riusciti e ne ha fatti circa 70 nella partita.
Il Napoli ha meritato e voluto la vittoria che è stata un po’ in salita, visto lo svantaggio iniziale. Ma con dedizione al lavoro e voglia di fare goal mister Spalletti ed il suo staff hanno dimostrato (se ce ne fosse ancora bisogno), che questo Napoli può fare grandi cose. Ora l’appuntamento è per giovedì alle 21.00 per l’esordio in Europa League contro il Leicester in trasferta.
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Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta
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