Hanno reperito steward da ogni angolo di Italia. Da ieri sono arrivati al Maradona ragazzi provenienti dall’Abruzzo, dall’Umbria e dall’intero Sud Italia. Il Napoli non ha badato a spese (c’è anche il rimborso del viaggio per chi viene da fuori) ma stavolta non si farà sorprendere come è successo il Venezia. Alla fine sono 500 steward che cureranno gli accessi ai gate dello stadio, che verranno aperti alle ore 14 e con una diretta social sui canali del club azzurro. E non ci sarà nessuna presenza di volontari della Caritas e di altre associazione per il controllo del Green Pass come in occasione della gara d’esordio. Il club azzurro pensa che alla fine saranno tra i 22 mila e i 24 mila gli spettatori del primo big match della stagione. Dunque, non proprio sold out, visto che la capienza è di 27.500 persone. «Serve la collaborazione strategica dei tifosi per evitare quello che è successo nelle ultime gare», spiega Alessandro Formisano, il responsabile marketing della società. Non sono stati giorni facili, perché la questura di Napoli ha avvertito la società e il Comune che gli assembramenti all’esterno dello stadio legati ai rallentamenti ai gate sono scene che non devono ripetersi. «Aprire i cancelli alle 14 è un gran sacrificio, non economico. La sicurezza viene prima di ogni cosa. Per noi è un sacrificio organizzativo e chiediamo pertanto ai tifosi di anticiparsi». È evidente che tra i problemi c’è l’attesa per la lettura del certificato vaccinale che spesso è stampato ed è su carta maltrattata. «Nella fase del prefiltraggio noi facciamo il controllo della temperatura, e tale scopo abbiamo ordinato 80 termoscanner di ultima generazione perché sono rapidi e moderni e ci consentono di velocizzare le operazioni di protocollo», spiega Formisano. «Il Green Pass è l’unico strumento che può consentire l’accesso all’impianto» Controlli serrati anche sugli spalti con controllo del rispetto del distanziamento e il mantenimento della mascherina. Pugno duro per i trasgressori. Saranno meno di 100 i tifosi juventini che occuperanno il settore ospite. Taormina (Il Mattino)