Tre calciatori azzurri – Osimhen, Rrahmani ed Elmas – sono stati convocati presso l’ambasciata del Regno Unito a Roma per le pratiche relativo al visto di ingresso in occasione di Leicester-Napoli, primo turno del girone di Europa League in programma giovedì 16 settembre. Ai tre si aggiungerà Ospina, al rientro dalla Colombia. I collaboratori dell’ambasciatore Jill Morris – moglie del capo della Procura della Repubblica di Napoli Giovanni Melillo – gireranno poi i documenti al governo inglese. Il caso dell’accesso di calciatori provenienti da Paesi inseriti da Londra in cosiddette liste rosse riguarda non solo il Napoli. Si è infatti mosso il presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin, che ha solidi rapporti con Boris Johnson, il primo ministro inglese che obbligò i club della Premier ad abbandonare la Superlega e ha consentito la riapertura totale di Wembley in occasione degli Europei. Johnson, che aspira all’organizzazione del Mondiale di calcio 2030 in Gran Bretagna, sta per firmare un decreto che consentirà ai calciatori provenienti da Paesi nelle liste rosse di accedere in Inghilterra per giocare partite di Champions o Europa League senza effettuare la quarantena attualmente prevista. In caso contrario il Napoli e la Federcalcio si sarebbero attivati per ottenere l’inversione di campo.
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