Il capitano azzurro e la Juventus, vuole continuare ad essere la sua “bestia nera”

Sono stati risolti  i problemi personali che l’hanno costretto  a lasciare l’azzurro  

Lorenzo, con la Juve, ci sarà per proseguire e fare poker contro la Juve. Altroché. E anzi oggi, dopo aver affrontato gli impegni personali che martedì lo hanno costretto a lasciare in anticipo il ritiro della Nazionale e dunque a rinunciare alla partita di con la Lituania, raggiungerà i compagni al centro sportivo di Castel Volturno. Insigne per il Napoli, insomma: per guidare la squadra nel primo sabato napoletano di calcio che conta per mille motivi, dalla classifica alle implicazioni romantico-sportive, e per onorare a dovere un altro prestigioso risultato personale: la presenza numero 400. Sì, 400 volte azzurro tra il campionato, la Champions, l’Europa League, la Coppa Italia e la Supercoppa: una vita, un totem, una bandiera. Il capitano che dopo aver conquistato l’Europeo farà di tutto per lasciare il segno in quella che, alla luce della situazione contrattuale e di una scadenza sempre più vicina, potrebbe anche essere la sua ultima stagione. Già. E va da sé che quello di sabato potrebbe essere il suo ultimo Napoli-Juve al Maradona: fa strano, vero? E magari parlarne è anche prematuro. Però inevitabile: è storia; sono fatti e cronaca fredda in mezzo a una partita caldissima. Una partita che, soprattutto per chi come lui ha lo stadio tatuato su una coscia, non sarà mai come le altre.

Fonte: CdS

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