Se sono davvero sette le sorelle di questo campionato lo scopriremo tra poco. Già in questo fine settimana ne avremo un assaggio. Sabato pomeriggio Napoli-Juve, domenica pomeriggio Milan-Lazio e siamo appena alla terza giornata. Si proseguirà la domenica seguente con Juventus-Milan e riprenderanno il 25 con Inter-Atalanta. Saranno pochi i turni della Serie A senza una sfida fra le sette candidate allo scudetto (a detta di molti).
Sembra assurdo pensare a una Juve fuori dal giro dopo appena 270 minuti, ma se perde al “Maradona” va a -8 dal Napoli e probabilmente da altre concorrenti. E’ la ragione per cui per i bianconeri questa potrebbe essere la partita più complicata di tutto il girone d’andata. Allegri, però, è risaputo, non è uno che sbaglia due partite di fila. E’ una sfida con due belle teste, quelle degli allenatori toscani, due vecchi ragazzi agguerriti, determinati, grintosi. Su Napoli-Juve e su tutte le altre gare di questa giornata, peserà la condizione dei nazionali reduci dalle qualificazioni al mondiale. Promette qualcosa di più, sul piano tecnico, Milan-Lazio, duello fra capolista, fra due formazioni a punteggio pieno. Il Milan sta proseguendo la sua crescita, ma anche la Lazio arriva da due successi vistosi e corposi. Sarri sa che sull’ ultima vittoria (6-1, tripletta di Immobile) è meglio non illudersi, fin troppo facile sbriciolare l’arrendevole difesa dello Spezia.
CdS