La gara con la Juventus, ovviamente, rischia di mettere a dura prova un sistema che già riscontra queste criticità. Sia le autorità pubbliche sia il Napoli sono al lavoro per ottenere un deflusso normale. Si partirà da un appello: quello di arrivare allo stadio il prima possibile. È probabile che i varchi siano aperti anche 4 ore prima dell’inizio della gara (sabato alle 18) per consentire il controllo (che resta necessariamente più lungo dell’epoca pre-Covid) del biglietto, ma anche del green pass. Il Napoli dovrebbe utilizzare i propri canali social per diffondere un messaggio per un pubblico potenziale di 27 mila persone. Un’affluenza così importante condurrà ad un massiccio rafforzamento del numero di steward: il club azzurro sta lavorando perché siano 450 circa le donne e gli uomini chiamati a convogliare verso gli spalti i tifosi, garantendo distanziamento ed altre misure di controllo e sicurezza. Gli altri aspetti legati alla sicurezza saranno determinati domani dal Gos (Gruppo operativo sicurezza): alla presenza del questore, delle varie autorità di pubblica sicurezza e di rappresentanti del Napoli, sarà delineato il piano da applicare in vista del match con la Juve. Si attende, anche per avere un quadro completo, quella che sarà la decisione dell’Osservatorio sulle manifestazioni: al momento possono entrare al Maradona coloro i quali sono residenti in Campania ed in possesso di fidelity card. Resta da capire se ci sarà anche l’apertura per il settore ospiti.
Fonte: Il Mattino