Mariano Bogliacino a Teleclub Italia: “Il gol alla Juventus? Un emozione davvero indescirivibile”

È stato l’ultimo giocatore del Napoli a indossare la maglia numero 10 oltre ad essere uno di quelli che ha fatto esplodere l’allora San Paolo nella serata del 6 novembre 2006 con il gol dell’1-1 segnato alla Juve in quella storica quanto inedita serie B. Mariano Bogliacino ricorda ancora tutto questo con piacere e un pizzico di emozione intervenendo in diretta nella puntata odierna di Club Napoli All News in onda su Teleclub Italia. «È una partita speciale, se ne parla tutta la settimana. Fare gol fu un’emozione tremenda con lo stadio pieno. Fu la mia prima rete in B con mia figlia che era nata da poco». Per il fantasista uruguaiano, ultimo ad aver indossato la “10” che fu di Maradona sulle spalle, «non ci sono parole, sono stato fortunato nella vita», tanto che a 42 anni gioca ancora nel Deportivo Maldonado ed insegue la salvezza nella serie A del suo Paese, mentre il Napoli di Spalletti, da lui definito «un allenatore cui piace il calcio palla a terra e ha una grande squadra che può lottare per le prime posizioni». Tuttavia, anche ad avviso di Bogliacino, agli azzurri manca quel giocatore di esperienza che nei momenti difficili prende per mano la squadra. «È importantissimo perché può dare consigli ai giovani su come muoversi in campo – sottolinea l’ex fantasista azzurro – oppure entrare e mettersi a disposizione della squadra. In rosa ne servirebbero almeno uno o due». Una coppia, dunque, come Fabian Ruiz e Zielisky che a Bogliacino «piacciono entrambi, ma per le mie caratteristiche ed essendo un mancino, mi rivedo un po’ in Fabian».

La Redazione

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