Davide Torchia, agente di Daniele Rugani, ha parlato ai microfoni di Radio Marte, a Marte Sport Live. “Un pronostico per Napoli-Juventus? Meglio non esprimersi, sono negato con i pronostici. L’inizio di stagione delle due squadre? Gli avvii, come si può evincere dai risultati, sono stati diametralmente opposti. Il Napoli ha fatto bene, non solo per le vittorie, ma anche perché ha saputo adattarsi perfettamente alle esigenze delle singole partite. La Juve, ovviamente, deve fare di più, un club di quel livello non può avere un solo punto dopo due gare. La carriera di Rugani? Daniele è arrivato troppo presto alla Juve. Di solito, eccezion fatta per i fuoriclasse come de Ligt, in un top club si giunge intorno ai 25-26 anni, mentre lui è arrivato a Torino a 21, quando tra l’altro nella Juve c’erano Barzagli, Bonucci e Chiellini ai loro massimi livelli. Successivamente, inoltre, sono arrivati difensori di alto rango come Benatia, Demiral e lo stesso de Ligt. Malgrado ciò, Rugani ha totalizzato più di cento presenze in bianconero e la società non ha mai voluto cederlo definitivamente perché crede in lui. Rugani è troppo buono per fare il difensore? Oggi il calcio è cambiato rispetto al passato, c’è meno possibilità per il difensore di commettere fallo e quindi bisogna basarsi maggiormente sulle coperture preventive e sugli anticipi. Daniele è più da lettura che da intervento e questo cattura meno l’occhio rispetto ai difensori che entrano in scivolata. Il mio giudizio su Spalletti? Mi piace molto, è diretto e con lui non si può scendere a compromessi. È preparatissimo anche dal punto di vista tecnico, sa leggere come pochi le partite e le caratteristiche dei calciatori. Poi, come tutti, è legato ai risultati e il suo inizio è stato indubbiamente buono”.