“Michael Schumacher migliorerà lentamente e sicuramente”, ha reso noto Jean Todt, l’amico di sempre, parlando alla Bild a dieci giorni dall’uscita del documentario su Netflix dedicato al campionissimo. “Ci sono state delle conseguenze”, precisa Todt, pensando alla tragedia di Meribel. “Ho trascorso molto tempo con Corinna da quando Michael ha avuto quell’incidente”, ricorda il manager che ha nel tempo lodato Corinna e la sua perseveranza nelle cure e nell’assistenza del marito. Schumacher oggi, è accudito nella sua villa a Ginevra e a Maiorca quando la stagione lo permette. La riservatezza della sua famiglia gli fa sempre da scudo, dal giorno di quel banale e assurdo incidente. Per lui sono state seguite le più avanzate terapie, complice la voglia e la perseveranza, appunto, di sua moglie. Le parole di Jean Todt, a distanza di quasi otto anni, restituiscono il lusso di sperare, di credere che il mito possa tornare.
Fonte: VirgilioSport