All’ assemblea dell’ ECA, tutto è cambiato. Il nome del numero uno della Juventus, assente come i presidenti di Real e Barcellona, non è stato neppure nominato, anche se per lui non sono mancate le frecciatine velenose, dall’ ex amico Ceferin a Al Khelaifi. C’è da dire che le società di calcio hanno anche altro a cui pensare. Convocando giovedì e venerdì a Nyon gli “stati generali” del calcio, Ceferin andrà alla ricerca di proposte per «controllare i costi» e «dare stabilità al calcio europeo» attraverso il Fair Play Finanziario 3.0, ma intanto ieri ha già anticipato il suo no secco a una Coppa del Mondo ogni due anni ipotizzata da Infantino. L‘Eca, il sindacato dei giocatori e Leghe non vogliono il Mondiale ogni due anni. A proposito delle necessità dei club, per garantire loro liquidità, il progetto ambizioso sul quale la Uefa lavorerà è quello di creare entro la prossima estate una società veicolo che avrà anticipati da un pool di banche internazionali il valore dei diritti tv del triennio 2024-27. I soldi saranno poi distribuiti alle società in forma di prestito a tassi dal 2 al 5%.
CdS