9-10 settembre, una due giorni a Nyon durante la quale si discuterà di un nuovo fair play finanziario. Secondo quanto si legge oggi sul Corriere dello Sport, sarà imposto ai club un tetto di spesa per ingaggi, commissioni e mercato pari a non più del 70% dei ricavi. E chi non dovesse rispettare le regole verrebbe sanzionato mediante una luxury tax che finirà in un fondo a sua volta distribuito alle società virtuose. In realtà, secondo il quotidiano, questo nuovo Fair Play avrà molto di vecchio, perchè aumenterà lo squilibrio tra i club più ricchi, cioè quelli inglesi e in particolare quelli controllati da stati sovrani come Psg e Manchester City, perché in questo modo i ricavi per così dire creativi verrebbero a tutti gli effetti legittimati e non contrastati, “legalizzando gli aumenti di capitale travestiti da sponsorizzazioni”.