Luciano Spalletti ha già plasmato il suo Napoli. Ed ha deciso che identità vuol dargli: sarriana se si vuol riassumerla con un solo aggettivo. Non solo perché, complici anche le assenze di Demme e poi di Zielisnki, la squadra è stata schierata con il 4-3-3. Sono i principi di gioco che fanno tendere questo Napoli verso un modello di calcio già visto nel triennio di Sarri. Inoltre, è proprio proprio con la Lazio, ora allenata dall’ex tecnico azzurro, che i dati svelano fortissime analogie. Secondo i dati racconti dalla piattaforma internazionale Instascout, Lazio e Napoli, infatti, sono le squadre che hanno effettuato più passaggi in media in queste prime due gare di campionato: 644 i biancocelesti, 596 gli uomini di Spalletti. Il passaggio è quasi sempre corto: per entrambe la media è di 17 metri a passaggio, solo il Sassuolo ha una media ancora più bassa. Il lancio lungo, insomma, si fa: ma solo se è necessario. Tutto questo si riassume nell’ultimo indice da menzionare, quello della velocità del fraseggio. Questo dato calcola quanti tocchi vengono effettuati in media in un minuto di possesso: più il risultato sarà alto, più la palla sarà stata fatta girare velocemente. Non è un caso che sia la Lazio a guidare questa classifica con il possesso più rapido del campionato: 18.5 tocchi completati in un minuto con il pallone tra i piedi. A seguire c’è il Napoli: 17.8 passaggi sempre per minuto di possesso. Un dato che poteva esser più alto senza che la gara con il Venezia fosse condizionata dall’espulsione di Osimhen. M. Giordano (Il Mattino)