Dopo le prime due giornate di campionato, c’è la sosta per le nazionali, ma certamente sarà una massima serie interessante in testa ma anche negli ultimi posti. Nel frattempo c’è il mercato dove le squadre cercano di completare le rispettive rose. Tra queste c’è anche il Napoli e ne abbiamo parlato in un’intervista all’ex d.s. del Rieti Malù Mpasinkatu.
Manca solo l’annuncio ma Anguissa è ad un passo dal Napoli. Come caratteristiche secondo te si avvicina più a Lobotka oppure a Demme? “Per me ad entrambi, visto che può fare l’interditore, ma anche il regista davanti alla difesa. Si può definire un giocatore completo, adatto secondo me al tipo di gioco che vuole fare Spalletti. Può giocare anche da mezz’ala in un centrocampo a 2 o anche a tre, a seconda delle esigenze”.
Il giocatore ex Fulham a questo punto, ha 26 anni, cosa gli manca per il definitivo salto di qualità? “Credo che gli manchi una grande squadra per emergere a livello definitivo. Fece bene al Marsiglia e al Reims nella Ligue 1. Positiva la sua esperienza al Villarreal in Spagna e infine al Fulham, anche se la squadra è retrocessa. Come hai detto tu ha 26 anni, è nella piena maturità calcistica e penso che possa far bene anche a Napoli”.
Nelle prime due gare bene Koulibaly che si sta confermando forte non solo in difesa, ma anche in fase offensiva. Ti aspettavi questa definitiva sua crescita anche in questa fase? “Sì, assolutamente, perché è un giocatore completo e lo sta dimostrando. Anzi credo che essendo rimasto a Napoli, nonostante le offerte dell’anno scorso e di questa sessione di mercato, penso che chiuderà la carriera con la maglia del Napoli. Sarebbe molto importante per il club di De Laurentiis ma anche per il ragazzo che ha dimostrato in questi anni di essere legato alla città e non solo”.
Su Osimhen ti vorrei chiedere, in attesa della questione della squalifica, come lo vedi per questa stagione in maglia azzurra? “Premesso che è stato ingenuo nell’occasione del fallo sul giocatore del Venezia, anche se a mio avviso è stato eccessivo il rosso e le due giornate di squalifica. Dico che si è visto un ragazzo nei due ritiri a Dimaro e Castel di Sangro che ha voglia di spaccare il mondo, ha voglia di fare e sono certo che si saprà far valere nel Napoli”.
A Napoli si attendono novità sul futuro di Petagna, che sembra che possa andare alla Sampdoria. Cosa ne pensi in merito? “Io personalmente lo terrei, perché avere un giocatore forte fisicamente in più, con tre competizioni da giocare sarebbe importante. Lo si è visto anche ieri contro il Genoa, entra e decide la gara di testa. E’ chiaro che sono questioni non semplici nel corso del mercato. Vediamo cosa succederà in queste ore di mercato”.
A Gennaio si giocherà la Coppa d’Africa. Anche se è presto, chi sono personalmente le tue favorite? “Sarà una bella bagarre, visto che le squadre sono forti e trovare una favorita non è semplice. Sicuramente c’è l’Egitto, per non parlare del Ghana, Nigeria, Costa d’Avorio, Senegal, Tunisia, Algeria, campione in carica, Marocco e Camerun. Sarà una bella competizione e l’interessa per essa come sempre andrà per la maggiore anche in campo Europeo”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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