Il Napoli e le tre euro avversarie. Pregi e difetti di Leicester, Spartak Mosca e Legia Varsavia

Nella nuova formula dell'Europa League passa direttamente la prima

La nuova formula dell’Europa League non permetterà quest’anno di prendere sotto gamba le sfide in campo internazionale. Il Napoli questo lo sa e anche mister Spalletti le ha definite: “Sei sfide bellissime, anche per il fatto che ci saremo noi a giocarle”. Il Leicester, da quando vinse lo scudetto con Ranieri in panchina, è diventata una realtà della Premier League. I giocatori rappresentativi sono Tielmans a centrocampo e in attacco l’esperienza di Vardy. La fase difensiva potrebbe essere il punto debole, soprattutto nell’impostazione. I russi hanno il centrocampista Kral e l’attaccante Sobolev, ma certamente è alla portata visto anche l’inizio di stagione non certo brillante. Infine il Legia Varsavia, due precedenti ben auguranti, successo in Polonia per 0-2 con la rete tra gli altri di Higuain e il 5-2 in casa con Sarri in panchina. Girone non semplice, ma i partenopei se la vorranno giocare al meglio delle proprie possibilità.

La Redazione

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