Dalla Polonia – “Napoli, non sottovalutare il Legia e occhio a Luquinhas”

Una delle squadre che affronterà il Napoli nel girone di Europa League, appena sorteggiato, sarà il Legia Varsavia, squadra polacca. A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Piotr Dumanowski, giornalista.

“Legia Varsavia? Squadra temibile perché ha un signor allenatore, Czesław Michniewicz. Era l’allenatore della Polonia Under 21 che vinse contro Italia e Belgio agli Europei nel Bel Paese. Sa giocare con le squadre che sono più forti delle sue. Lo Slavia Praga era più forte ma con il modulo e la difesa è riuscito a passare il turno. Lui è il miglior allenatore polacco. Tanti lo vogliono come C.T. e magari se Paulo Sousa non andrà ai Mondiali in Qatar potrebbe andare lui.

Spalletti è un signor allenatore, ha vinto tanto in Russia e in Italia. Michniewicz si ispira a tanti allenatori italiani, ha fatto tanti corsi in Italia e gli piace molto la Serie A. Guarda tante partite del campionato italiano, aveva anche la possibilità di andare in Russia ma non volle lasciare l’Under 21. Se farà bene in questa Europa League magari andrà ad allenare fuori.

In Polonia abbiamo gli stadi pieni, 50% di persone senza Green Pass ma l’altra metà deve averlo. Durante le partite scorse gli stadi erano pieni, i tifosi sono i migliori in Polonia, fanno molto rumore. Non farà paura ai giocatori dal Napoli ma ci saranno molti cori.

Giocatore da tenere d’occhio? Luquinhas, in Portogallo non ha fatto bene ma qui ha fatto esplodere il suo potenziale. C’è anche Boruc, che è stato portiere della Fiorentina e di alcune squadre inglesi. Incredibile che un giocatore di questo spessore possa giocare in Polonia. Possiamo dire che è il Buffon polacco, anche ieri ha salvato il Legia tantissime volte. Anche Emreli e Pekhart vanno tenuti d’occhio, così come Wieteska (cercato dal Parma) e Mladenovic, che secondo me è più forte di Mario Rui.”

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