Approfondimento sul Leicester, prossimo avversario del Napoli nel girone C di Europa League; insieme alla squadra inglese ci sono Spartak Mosca e Legia Varsavia. La sfida con “le volpi” dovrebbe essere il 16 settembre 2021, con la squadra ospitante e l’orario ancora da definire.
Storia
Squadra fondata nel 1884, militante attualmente nella Premier League (massima divisione del campionato inglese), dal 2014. La società e la compagine salirono alla ribalta per l’inaspettata vittoria della Premier League nella stagione 2014-2015, con la guida del tecnico italiano Claudio Ranieri. Nel palmares della società ci sono anche una FA CUP , 3 Coppe di Lega inglesi, 2 Supercoppe d’Inghilterra, e 7 campionati di seconda divisione. Giocano al
Approfondimento sulla formazione attuale
L’attuale allenatore è Brendan Rodger, è in carica da Febbraio 2019, per un totale di 114 partite con gli inglesi, con 62 vittorie 19 pareggi e 33 sconfitte; con 206 goal fatti e 127 goal subiti, ha una media punti per partita pari a 1,80. Nelle prime tre partite della stagione ha utilizzato lo stesso modulo, ovvero l’1-4-2-3-1.
Delle tre partite disputate la prima era la finale contro il Manchester City di Pep Guardiola, partita vinta per 1a0 e primo trofeo conquistato della nuova stagione. Nella seconda partita vittoria per 1a0 contro il Wolves, mentre la terza partita è arrivata una sconfitta pesante per 4a1 contro il West Ham, seppur in 10 uomini dal 40esimo minuto del primo tempo. In porta c’è Kasper Schmeichel, figlio di Peter famoso ex portiere danese, ed è anche capitano della squadra inglese. In attacco c’è Jamie Vardy, che ha conquistato il titolo con il Leicester nel 2015, che vanta circa 150 goal con la maglia degli inglesi.
La difesa inglese, commette molti errori
La difesa inglese sembra scricchiolare in alcuni momenti, ne abbiamo analizzati alcuni nelle tre partite giocate, ma molti si ripetono spesso. Ad esempio il contropiede subito su calcio d’angolo a favore (figura 5), è un qualcosa che il Leicester concede molto spesso durante le partite, in quanto ha dalla sua molti saltatori. La difesa che si va a schiacciare molto sul portiere lasciando libero il limite dell’area (figura 6), con i mediani davanti la difesa che non riescono ad essere presenti così creando un buco, ricordando quelli dove Insigne o Zielinski si inseriscono facilmente.
I due difensori centrali commettono molti errori di posizione, ne è l’esempio il goal subito contro il West Ham (figura 7), dove Amartey rompendo la linea difensiva lascia i compagni al centro dell’area in inferiorità numerica. Diversamente l’altro difensore centrale Soyuncu, commette molti errori nei passaggi (figura 8), appena pressato e con le dovute chiusure delle linee di passaggio da parte degli avversari tende a commettere l’errore. L’unico goal degno di nota (in quanto uno è arrivato su rigore e l’altro su un rimpallo vinto in area) è quello contro il Wolves, goal messo a segno da Vardy che leggendo il cross teso del compagno anticipa il difensore avversario siglando il goal partita.
Conclusioni dell’approfondimento
Il Napoli di Spalletti ha tutte le carte in regola per poter far bene, per quanto visto sul pressing e sulle posizioni per chiudere le linee di passaggio, che è stato curato molto nel dettaglio durante il ritiro. Inoltre con la velocità di Osimhen e Lozano, gli inserimenti di Politano e Zielinski, con Insigne a fare da regista più largo potrebbe essere una delle tante soluzioni che Spalletti ed il suo staff cercheranno di adottare per portare a casa la vittoria e partire con il piede giusto e mettere subito in cassaforte la qualificazione al turno successivo di Europa League.
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Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta
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