E’ un rosso diretto, fiscale, probabilmente, ma pur sempre una sanzione da regolamento. “L’espulsione di Osimhen, per quanto supportabile dal VAR (lo sarebbe stato anche al contrario) è molto fiscale“. Scrive il Corriere dello Sport, che analizza l’espulsione rimediata dall’ attaccante nigeriano ad opera di Aureliano durante Napoli-Venezia: “Si libera di Heymans con foga eccessiva, girandosi e mollando non un pugno ma una manata (a mano aperta, attenzione) all’avversario, sulla faccia. L’arbitro in campo evidentemente ha avuto la percezione (piuttosto gonfiata) di un gesto violento e l’ha espulso. Così il nigeriano rischierebbe tre giornate, ma di violento c’è poco o nulla: proprio la mano aperta (e non chiusa a pugno, differenza sostanziale e non sollo formale) lo testimonia. Un turno è più che sufficiente…”.