A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Gianni Improta, opinionista ed ex calciatore: “Mentre guardavo la gara con i miei familiari ho pensato che Insigne avesse avuto un coraggio da leone, nella sua situazione particolare ha dimostrato di essere maturo, si è assunto una responsabilità non indifferente. Certo lui tira i rigori di fronte a 20.000 spettatori, io li tiravo davanti a 80.000. In quei momenti io pensavo di essere solo e ne ho segnato 11 su 12, uno andò sul palo. Insigne ha dimostrato di meritare tutto il suo contratto e di avere ragione da vendere quando chiede qualche ritocco. Io mi auguro che prevalga il buonsenso tra le parti, non ci possiamo permettere di perdere Lorenzo. Penso che lui voglia rimanere, su questo non ho il minimo dubbio. Noi napoletani per la maglia del Napoli ci facciamo ammazzare. Ieri, subito dopo l’espulsione di Osimhen, si è caricato la squadra sulle spalle. Alla fine ha dimostrato tutto quello che aveva in mente, ha risolto lui i problemi. Osimhen ieri ha dimostrato di non essere ancora maturo, aveva tanta voglia e ha voluto strafare, a volte bisogna usare la testa e non solo la volontà. Purtroppo nel calcio italiano si sa che in area di rigore ci sono queste trattenute. Gli servirà da lezione, non credo che ci sia stata violenza e quindi spero solo in una giornata di squalifica. Ma soprattutto che lui capisca che certi atteggiamenti sono proibiti”.