La nota è stata emessa su indicazione della Questura che ha richiesto, al fine della migliore gestione dei relativi servizi di ordine e sicurezza pubblica, l’adozione di un provvedimento del genere che di fatto estende le norme, già presenti all’interno dello stadio negli anni scorsi, anche nella cintura esterna all’impianto. Da tre ore prima dell’inizio dell’incontro fino a due ore dopo la fine della partita, è consentita, infatti, la commercializzazione solo in bicchieri di plastica leggera o di carta non solo all’interno dello stadio ma anche presso tutti gli esercizi pubblici e commerciali ubicati nelle zone cittadine ricadenti: da via Cinthia, altezza via Terracina – via Leopardi – via Doria – viale Augusto fino a Piazza Italia – via Giulio Cesare fino a piazza Italia – via Campegna – via Diocleziano fino all’incrocio con via Cavalleggeri – viale Kennedy fino all’ingresso della Mostra d’Oltremare – l’intero piazzale Tecchio – Largo Matteucci e Barsanti – via Claudio – via Marconi – via Terracina compresa nel tratto tra l’incrocio con via Cinthia, via Leopardi e l’ospedale San Paolo. Una ordinanza che mette nel mirino quella larga fetta di vendita illegale all’esterno dello stadio. Se la mescita infatti è cosa normale per gli esercizi commerciali autorizzati, diventa un problema per gli abusivi che saranno duramente colpiti dalla polizia municipale con sanzioni fino a 500 euro. Il divieto, salve le ulteriori misure che potranno essere adottate su richiesta della Questura in occasione di incontri internazionali o di particolare rilievo, vige in occasione di tutti gli incontri di calcio in programma presso lo stadio Diego Armando Maradona di Napoli nella stagione calcistica 2021/22 a partire da Napoli-Venezia di questa sera.