Il Venezia ritorna nella massima serie dopo 19 anni e ritrova il Napoli dopo 17 anni. Due club storici, tant’è che il loro primo incontro ufficiale risale a poco prima della creazione della Serie A a girone unico. Si sono dati battaglia principalmente nella categoria più alta, ma gli ultimi match li hanno disputati in Serie B. Da 17 anni non si incrociano, neanche in Coppa. Ed è subito fibrillazione. Capienza ridotta, al 50%, curva B esaurita curva A in esaurimento. E da Venezia c’è chi aspetta notizie per poter venire a Napoli a gustarsi al Maradona la sua squadra del cuore, quella azzurra. All’associazione culturale partenopea di Mestre in calendario ci sono le partite, ma anche molto altro: gite, eventi gastronomici e culturali ispirati alla cultura partenopea. Una sede accogliente che spesso non basta per ospitare tutti. «Ci teniamo ad inviare un messaggio di simpatia e di stima – spiega il presidente Paolino D’Anna – alla squadra del Venezia in primis e naturalmente a tutti i tifosi. Destino ha voluto che in questa prima partita di campionato si vedano contrapposte le nostre due amate squadre, uno “scontro” tra due grandi città dal quale, ne sono certo non usciranno sconfitti perché il prodotto sarà un tripudio di valori vincenti che sono quelli della reciproca fraternità, correttezza e altruismo che da sempre contraddistinguono le nostre due tifoserie: veneziana e napoletana. E aggiungo anche l’amicizia che è in fondo il messaggio più bello che possiamo dare ai nostri figli e perché no al nostro paese». Intanto il Venezia attende indicazioni dal Napoli, in contatto con Gos e Osservatorio, circa le modalità di vendita dei biglietti settore ospiti con la voglia di gustarsi la prima di serie A al Maradona per tifare Napoli.
Fonte: mattino.it