Alla Gazzetta dello Sport, l’ex portiere ed allenatore Walter Zenga:
“La continuità di rendimento è la qualità principale. Szczesny, ad esempio, è un portiere affidabile, dà tranquillità e sicurezza. Come Handanovic: sorrido quando sento dire che è bravo tra i pali. E dove dovrebbe essere bravo un portiere? È un buonissimo portiere, l’anno scorso è stato davvero bravo. Adesso avrà il compito di giocare in una grande squadra e fare un paio di interventi a partita che danno sostanza al suo lavoro e a quello della squadra. Sono molto curioso di vedere Musso in una nuova dimensione. Sono anche convinto che Meret, finalmente titolare, possa esprimersi alla grande. L’alternanza non va bene: un portiere deve avere la convinzione di poter giocare sempre. E a proposito di giovani, è molto bravo anche Cragno: quando ero a Crotone, nel 2018, dissi che i due portieri che dal vivo mi avevano impressionato di più erano Cragno del Cagliari e Meret, che all’epoca giocava nella Spal. E anche Mancini è stato indeciso tra loro due al momento delle convocazioni per l’Europeo“.