ESCLUSIVA – A. Caruso (sind. Castel di Sangro): “Per la nostra città è stato un onore aver ospitato i tre campioni d’Europa”

Il ritiro di Castel di Sangro è terminato il 14 Agosto, il Napoli si è preparato al meglio, in vista del campionato. Organizzazione più che positiva e buona affluenza di media del pubblico. Di questo, ma anche di mister Spalletti e non solo, ilnapolionline.com ha intervistato il sindaco della città abruzzese Angelo Caruso.

 Dal 5 al 14 Agosto si è svolto il ritiro di Castel di Ssngro, dove si è allenato il Napoli e giocato amichevoli. Qual è il tuo bilancio personale? “Direi che il bilancio è più che positivo, visto che rispetto alla passata stagione, si è potuto assistere agli allenamenti a porte aperte. Di media c’erano 2 mila spettatori sugli spalti e che hanno assistito agli allenamenti e alle due amichevoli. Sono soddisfatto del risultato e sono contento che ci sia stata una buona affluenza di pubblico allo stadio “T. Patini”.

Come lo scorso anno, anche nel 2021 Castel di Sangro, insieme a Dimaro, ha fatto da apripista per il pubblico allo stadio. E’ un segnale di ritorno alla normalità. “Sicuramente, come hai detto tu, è stato un bel segnale vedere la gente sugli spalti. C’è da aggiungere che la disposizione nei vari settori era a scacchiera, oltre che al 25%, mentre in campionato sarà il doppio. Questo aspetto conta fino ad un certo punto, è importante che si siano potuti vedere i tifosi al campo. Non so effettivamente quanti ce ne erano, ma penso che la media sia stata buona per essere soddisfatti”.

Che impressione ti ha fatto Spalletti tra il campo e a livello personale? “Il mister era davvero molto concentrato sul campo, davvero un tutt’uno con il terreno di gioco. Persona fuori dal campo garbata e disponibile, anche con i tifosi, visto che ha firmato gli autografi e parlato con alcuni di loro. E’ sicuramente un allenatore che darà la sua impronta al Napoli e darà soddisfazioni all’ambiente partenopeo, insomma sono molto fiducioso”.

Infine a Castel di Sangro erano presenti i tre campioni d’Europa Meret, Di Lorenzo e Insigne. Cosa ne pensi in merito? “Per noi è stato un onore poter vedere sin dal primo giorno, ben tre campioni d’Europa allenarsi, dove non si sono potuti vedere a Dimaro-Folgarida. Sono un orgoglio per la città, la squadra e la società Napoli e mi auguro che possano far bene anche con i colori sociali azzurri. Mi fa piacere che il primo gol sia stato di Insigne, ma in generale sono stati accolti tutti bene, da una tifoseria che ha voglia di rivedere il calcio giocato”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

RIPRODUZIONE RISERVATA ®

CarusoCastel di SangroNapoli
Comments (0)
Add Comment