Per potersi consentire qualche piccolo cadeau e dunque – direbbe Klopp – spendere i soldi che ha, andrà ceduto qualcuno: Ounas, che tra un anno andrà anche in scadenza, ha un mercato rispettabile ma il Napoli non concede prestiti, semmai punta a incassare una ventina di milioni (trattabili) per fare cassa. Il Torino ha lasciato intuire che di un attaccante del genere, come l’algerino, ne avrebbe bisogno; e anche dalla Turchia si sono informati, Fenerbahce e Galatasaray: discorsi caduti nel vuoto. Ma la conferma di Zanoli a destra, e le prospettive incoraggianti che il ragazzo ha mostrato, potrebbero pure, sorprendentemente, dirottare sul mercato Malcuit. Resterebbero, a quel punto, da cedere Zedadka, Machach e Costa, probabilmente non Palmiero che interessa al Cagliari ma che ha il dovere di sostituire Demme; non certo Ghoulam che resterà al Napoli sino al 2022; e neanche Petagna, perché a gennaio, quando comincerà la Coppa d’Africa, il Napoli si troverebbe poi con un solo centravanti, Mertens, e senza la possibilità di poter affrontare serenamente quella fase della stagione piena di insidie. Ma se saranno complessivamente in ventitré, a Spalletti tutto sembrerà più agevole, e l’inverno farà meno paura. Fonte: CdS