Approfondimento sull’attacco del Napoli, nella partita di ieri contro il Pescara, terminata per 4a0 in favore degli azzurri. Partita giocata allo Stadio Teofilo Patini di Castel Di Sangro.
L’attacco azzurro titolare di ieri, Politano, Insigne e Osimhen, hanno fatto molto bene sia in fase di possesso sia in fase di non possesso. Molto spesso abbiamo visto ieri gli attaccante esterni stare sulla stessa linea dei due centrocampisti Elmas e Ruiz. Questo per fare una maggiore schermatura a centrocampo e soprattutto per organizzare al meglio il pressing sull’avversario.
Molto spesso ieri gli attaccanti azzurri erano alla ricerca della profondità, in maniera più costante veniva ricercato Osimhen, con un lancio lungo soprattutto da Mario Rui sulla sinistra; da notare che questo schema è stato molto provato nei giorni a Castel di Sangro, quindi sarà una giocata che molto probabilmente rivedremo spesso durante il campionato.
Gli attaccanti esterni erano quasi sempre larghi come richiesto dal mister, ad eccezione di Lorenzo Insigne, che aveva più libertà di movimento per entrare al centro del campo quasi da trequartista puro. Nel primo goal c’è la giocata che è stata provata sin da Dimaro, ovvero sullo scarico palla di Fabian Ruiz a Politano quest’ultimo lancia nello spazio Insigne che mettendo palla al centro fa siglare il vantaggio al compagno Osimhen.
La ricerca costante della profondità
Con l’avvento di mister Spalletti si è visto un cambio di velocità di gioco negli azzurri, infatti se prima c’era molto possesso palla, oggi c’è una verticalizzazione continua e costante. A questa si aggiunge una ricerca della profondità alle spalle dell’avversario.
Un ruolo chiave a questo modo di giocare lo detta l’attaccante centrale Osimhen con la sua velocità, infatti l’azzurro oltre ad alcune lezioni di tecnica individuale stesso con mister Spalletti durante il ritiro precampionato, ha aggiunto alcuni movimenti al suo repertorio. Ma ha aggiunto la postura esatta per restare quasi sempre faccia alla porta. Infatti l’attaccante viene ricercato sia palla sulla corsa sia in filtrante che passante.
Conclusioni dell’approfondimento
Osimhen è sembravo veramente in palla ieri seppur con qualche leggera sbavatura che andrà limandosi con il tempo; il capitano azzurro, Insigne, non si sta facendo distogliere da tutte le voci di mercato e dal mancato rinnovo, anzi da gran professionista sta dando il massimo per quello che ha sempre sognato portare i colori azzurri per lungo tempo e più in alto possibile.
In attesa di far rientrare l’infortunato Lozano, c’è la sorpresa Ounas che durante il precampionato si è messo ben in evidenza. E mister Spalletti potrebbe cambiare decisione in merito e tenere l’esterno d’attacco per provare a competere anche in Europa League, perchè non dimentichiamo che chi vince l’Europa League ha l’accesso diretto alla prossima Champions League.
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Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta
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