Risolvere il dilemma sul futuro di Insigne, per Spalletti, è un falso problema. Il capitano è in scadenza di contratto e nei giorni in cui le voci si rincorrono, lui è concentrato solo sul campo: «Insigne sa qual è il suo marchio di fabbrica e, per la maturazione e per l’età che ha, sa anche che deve esibirlo ogni volta che va in campo. Chi ha vinto un Europeo, come lui, non può lasciarsi turbare dai discorsi sul mercato che lo circondano o sul rinnovo di contratto».
FIDUCIA
Mai fidarsi di gol estivi, ma questo Napoli già somiglia, in parte, a quello che ha in mente Spalletti: «In queste partite ho visto una squadra attenta a non subire ripartenze. Bisogna aumentare i ritmi e fare passi in avanti, è chiaro che solo al top della forma inizierà ad intravedersi la qualità del gioco. Si è vista qualche giocata, miglioriamo nel palleggio, nella gestione della partita». Il Venezia, ospite del Maradona il 22 agosto, è dietro l’angolo: «Ho parlato con la squadra, i calciatori sanno che contro qualsiasi avversario bisogna dare il massimo facendo le cose per bene e quello che gli chiedi. Non vestiamo una maglia per le squadre meno forti e un’altra per le big, è sempre la stessa. Ogni volta che si scende in campo dobbiamo mettere dentro tutti gli ingredienti necessari per vincere le partite».
Fonte: CdS