In fin dei conti anche la sua è una partita. E il pallone ci sta tutto: in campo e fuori. Catello Maresca, che corre alla poltrona di sindaco di Napoli lo sa bene. Perché è un grande appassionato di calcio, un grande sportivo e un grandissimo tifoso della squadra della sua città. Ecco perché ieri la sua sagoma è stata vista da tutti a bordocampo dello stadio Teofilo Patini di Castel di Sangro, lo stadio dove in questi giorni è di casa il nuovo Napoli targato Luciano Spalletti che si prepara per l’inizio della prossima stagione. Una visita programmata: un po’ da candidato sindaco e un po’ da tifoso. Perché fin dalla primissima ora Maresca non ha mai tenuto nascosta la sua fede calcistica. Una sfida nella sfida, quindi, visto che Gaetano Manfredi – candidato del centrosinistra e suo rivale alle prossime comunali – è notoriamente un sostenitore della Juventus, sportivamente acerrima nemica del Napoli. Lo stesso Manfredi era atteso a Castel di Sangro per questa seconda parte del ritiro estivo degli azzurri, ma difficilmente raggiungerà l’Abruzzo. Le sue intese sul programma relativo al futuro dello Stadio Maradona stanno prendendo forma con De Laurentiis in altri modi: telefonate, videocall e qualche scambio di mail. Sì, perché il futuro del Napoli è un punto fermissimo della campagne elettorale di entrambi i candidati: quello di centro sinistra e quello di centrodestra. Ecco perché si è parlato anche di politica e futuro ieri a pranzo a Castel di Sangro. Un brunch subito dopo l’allenamento del mattino. Protagonisti il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e Catello Maresca. I due si sono visti e salutati lì, perché prima, allo stadio, il primo abbraccio c’è stato tra il figlio di Aurelio, Edo, e il candidato sindaco. Durante il pranzo si è parlato di politica, ovviamente, ma soprattutto di progetti. Quelli elettorali di Maresca e quelli sportivi di De Laurentiis. Il patron azzurro ha ascoltato con piacere le idee del candidato, così come quelle del tifoso, perché l’occasione era troppo ghiotta per non fare anche due battute sul mercato che tanto tiene in apprensione il popolo di fede azzurra. Il blitz di Maresca è stato l’occasione per De Laurentiis di avvicinarsi al mondo del centrodestra napoletano, visto che proprio alla vigilia delle ultime elezioni regionali il patron si era apertamente schierato dalla parte di Vincenzo De Luca, capolista e rappresentante della fazione politica opposta: il Pd. «Il Napoli sostiene Vincenzo De Luca alle regionali, è l’uomo migliore del momento», aveva detto senza colpo ferire, andando a fare un endorsement di tutto rispetto per De Luca in una piazza come Napoli che notoriamente vive e si alimenta di passione calcistica. Difficile che questa volta, in occasione delle comunali, possa esporsi ancora una volta in maniera così palese, per un candidato o per l’altro. Di sicuro ascolterà i programmi di entrambi e li valuterà attentamente. Perché al primo posto nella
lista dei suoi interessi c’è il bene del Napoli e il suo futuro.
Fonte: Il Mattino