Anche Mertens e Lozano si uniranno alla squadra che sta svolgendo il ritiro di preparazione, il secondo, a Castel Di Sangro. Ed a Spalletti sorrideranno gli occhi sicuramente, perchè è vero che, specie Mertens non potrà allenarsi con gli altri, ma è vero anche che averceli e non averceli fa la differenza, come scrive oggi il Corriere dello Sport. “E ora che arrivano, insieme, un messicano e un belga un po’ napoletano, a Spalletti verrà da lanciarsi un sorriso largo così. Perché quando il campionato sta per cominciare, ritrovarsi con Lozano che può sbarcare in campo, e fare la preparazione seriamente, e con Mertens che può allenarsi in una specie di “ dad ” , perché non gli è ancora consentito entrare in partitina ed in esercitazioni in cui sia previsto il contatto fisico, è comunque un’altra cosa. Ma in sintesi, ripensandoci, Lozano ha (quasi) dimenticato gli effetti devastanti di quello scontro frontale con il portiere di Trinidad e Tobago, il suo 11 luglio assai diverso da quello di Insigne, Di Lorenzo e Meret: ferita lacero contusa all’occhio sinistro, con trauma cranico; e Mertens, che invece il 5 luglio si è sottoposto all’intervento alla spalla sinistra, sta già meglio, non ancora bene, e potrà avvicinarsi completamente alla squadra tra un mese, quando gliene mancherà circa un altro per poter giocare. Però, averceli e non averceli fa già tutta la differenza di un’estate piatta, anzi tormentata da incidenti che pesano – come anche quello di Demme, che ne avrà per due mesi – e che però cominciano a diventare il passato. Il futuro immediato prevede in programma l’amichevole di sabato, probabilmente contro il Pescara e vacanza di due giorni immediatamente dopo”.