Sarà vantaggioso poter almeno rivedere Lozano e Mertens, annunciati fisicamente a Castel di Sangro per domani, magari non pronti, certo che no, ognuno con i suoi piccoli o grandi problemi, però capaci di assorbire la didattica a distanza ravvicinatissima. E intanto, in questa estate avvolta in trentasei fogli (quelli del contratto) che per ora facilitano la ventilazione, Spalletti si gusta da vicino, con parabole quasi evangeliche, quel «magnifico» Lorenzo unto dal Signore, «al quale Gesù, da quanto è nato, gli ha dato la possibilità di interpretare, e in che modo, la giocata prima degli altri».
Fonte: CdS