Zinedine Machach, un nome una garanzia, e contro il Wisla firma un’altra perla

Zinedine Machach è stato ancora protagonista nella seconda amichevole internazionale del Napoli contro il Wisla Cracovia. C’è poco da fare, le amichevoli servono anche a questo, a capire la crescita di quei calciatori che finora hanno giocato in altre squadre in prestito, e Zinedine è cresciuto tanto, come scrive oggi il Corriere dello Sport. Wisla-Napoli, per lui, è una vetrina nella quale andare a largheggiare, inventandosi ciò che Spalletti gli chiede – per un po’ da esterno, poi da prima punta – e soprattutto provando a costruirsi un altro pezzetto di futuro: le amichevoli ce l’hanno un senso, altroché; e mentre dentro quell’ora e mezza ci sono un bel po’ di cose da conservare per quando il gioco si farà duro e serio, Zinédine Machach prende se stesso e lo risistema sul mercato. A Monaco, appena cinque giorni prima, contro il Bayern, tiro a giro di destro, una sciccheria napoletana, per il 3-0; e a Cracovia, slalom con palla incollata al snistro, uno, due, tre avversari saltati e infine una rasoiata possente sotto la traversa per sistemare l’1-2 e rientrarsene a casa con quel retrogusto che lasciano le prodezze e i successi (pure quelli amichevoli).

CdS

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